Una principessa in fuga
Elizabeth von Arnim
Disponibilité:
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Éditeur:
Saga Egmont International
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Protection:
Format ouvert - aucune protection
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Année de parution:
2022
2022
ISBN-13:
9788728414620
Description:
Priscilla, figlia del granduca di Lothen-Kunitiz, si sente oppressa dai continui obblighi sociali a cui il proprio rango la costringe. Etichetta di corte, protocolli e vuote convenzioni non le interessano nel modo più assoluto. Così, quando si profila all'orizzonte la prospettiva – tutt’altro che agognata – di dover sposare un lontano cugino, la giovane granduchessa prende finalmente una decisione che matura da tempo: ritirarsi in un tranquillo cottage nella campagna inglese e dedicarsi soltanto alla beneficienza. Al suo seguito solo il bibliotecario Fritzing e la cameriera Annalise.
Elizabeth von Arnim, col piglio arguto che l’ha resa celebre, ci trascina in una vicenda tragicomica, in cui l’ottusa volubilità umana si scontra con il muro insensibile della dura realtà fattuale. A volte, forse, ambire alla bontà non è sufficiente. E poi – come sembra suggerirci l’autrice – che cos’è, a conti fatti, questa tanto decantata bontà?
Elizabeth von Arnim, pseudonimo di Mary Annette Beauchamp (1866-1941), nasce a Sydney da un’agiata famiglia britannica, ma trascorrerà gran parte della sua vita fra Europa e Stati Uniti. Esordisce nel 1899 con "Il giardino di Elizabeth", primo di una serie di romanzi a sfondo autobiografico. Dall’infelice matrimonio col conte Henning August von Arnim-Schlagenthin, durante il quale vive in Germania, nasceranno cinque figli. Negli anni successivi alla morte del primo marito e alla separazione dal secondo, l'autrice abiterà in Svizzera, sulla Costa Azzurra e infine negli Stati Uniti. Dei suoi ben ventuno romanzi – che conobbero tutti una grandissima fama anche all’epoca e che vengono ripubblicati ancora oggi – si possono citare "Il circolo delle ingrate", "Vi presento Sally" e "Vera".
Elizabeth von Arnim, col piglio arguto che l’ha resa celebre, ci trascina in una vicenda tragicomica, in cui l’ottusa volubilità umana si scontra con il muro insensibile della dura realtà fattuale. A volte, forse, ambire alla bontà non è sufficiente. E poi – come sembra suggerirci l’autrice – che cos’è, a conti fatti, questa tanto decantata bontà?
Elizabeth von Arnim, pseudonimo di Mary Annette Beauchamp (1866-1941), nasce a Sydney da un’agiata famiglia britannica, ma trascorrerà gran parte della sua vita fra Europa e Stati Uniti. Esordisce nel 1899 con "Il giardino di Elizabeth", primo di una serie di romanzi a sfondo autobiografico. Dall’infelice matrimonio col conte Henning August von Arnim-Schlagenthin, durante il quale vive in Germania, nasceranno cinque figli. Negli anni successivi alla morte del primo marito e alla separazione dal secondo, l'autrice abiterà in Svizzera, sulla Costa Azzurra e infine negli Stati Uniti. Dei suoi ben ventuno romanzi – che conobbero tutti una grandissima fama anche all’epoca e che vengono ripubblicati ancora oggi – si possono citare "Il circolo delle ingrate", "Vi presento Sally" e "Vera".